ITRI (Latina) Regione Lazio Italia
|
Una finestra aperta su ITRI aggiornata tramite le "News". Il sito è navigabile in inglese e francese, partendo dalla Home Page. I link di questa pagina illustrano la storia della città, dei monumenti e delle bellezze naturali. Oltre 250 foto la raccontano. Tramite il link: Collaboratori , è possibile approfondire le vicende di questa terra con monografie di scrittori, giornalisti e artisti.
I LIBRI DI PINO PECCHIA
70° Ann.rio della liberazione di Itri Libro in dialetto itrano di G. Ciccarelli G. Ciccarelli: Le monete antiche di Itri
ITRI Ora è buio, chiedete-Sardi a Itri LA RIVOLTA CONTRO I SARDI opera-cantata-Teatro G. Verdi ed. Paolo Sorba-La Maddalena (SS) 2022 SASSARI 16/17 settembre 2022
Il Bosco Rosso - Arti Grafiche Kolbe - 2022 Itri-19 marzo 2023.
ITRI- COMUNE DECORATO CON MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR CIVILE
Presentazione
TRA SACRO E PROFANO IN TERRA D'ITRI A guardarlo dal Santuario Mariano della Civita, il panorama, nelle giornate di cielo terso, è a dir poco un incanto. Capo Circeo, la mitica dimora della Maga, che incantò Ulisse, apre l'orizzonte con il suo picco maestoso. Poco più a sinistra le isole di Ponza e Ventotene; infine Ischia e Capri, luoghi che sanno di storia millenaria, residenza di imperatori, uomini di cultura. Luoghi di sofferenza per i confinati politici del ventennio. Questa è la terra ricca di tradizione che ha dato i natali, nel lontano 1771 a Michele Pezza, meglio noto alla storia come Frà Diavolo, il personaggio di cui traccerò la vita tra realtà e leggenda. Inoltre parlerò del Monte Civita, luogo da cui ha preso il via la mia carrellata visiva; qui si erge da oltre cinque secoli un venerabile luogo di culto, il Santuario della Madonna della Civita, che la profonda fede degli " ITRANI " e non, ha trasformato da cappella votiva (938) nell'attuale venerato e frequentato santuario. Salendo lungo i tornanti della statale 82 della Valle del Liri, che si snoda ai piedi degli Aurunci, si raggiunge il Santuario della Civita; in fondo alla valle tra colline ricoperte di ulivi si intravede ITRI, ancora più avanti Gaeta.Tra le sacre mura del Santuario è custodita l'icona raffigurante la Madre Celeste con in braccio suo figlio che si vuole dipinta dall'Evangelista San Luca. La tradizione popolare narra che l'icona scampata alla furia iconoclasta che imperversava a Costantinopoli (675-741 d.c.), fu ritrovata sul monte Civita, dopo varie peripezie, tra i rami di una pianta di leccio da un giovane al pascolo in cerca di una mucca smarrita, la ritroverà in ginocchio davanti al sacro dipinto. L'icona prese il nome dal monte e fu venerata dai fedeli di Itri e dei paesi viciniori come MADONNA della CIVITA. Questi i personaggi e i luoghi tra i quali si snoderà l'itinerario storico, culturale e turistico. Le origini, i luoghi, il folclore di una terra e di un popolo fiero della propria identità, che ho conosciuto e apprezzato in oltre trenta anni di lavoro in quel Comune; un segno di stima verso coloro con cui ho collaborato, con appassionato e disinteressato impegno, in attività culturali, sportive ed organizzative di vario genere, che mi hanno dato la possibilità di vivere una stagione intensa della mia vita, in modo irripetibile. I testi consultati sono elencati nella bibliografia e dimostra l'interesse che ha sempre suscitato, tra gli storici, questa terra per la presenza del "Santuario", di monumenti e per aver dato i natali al Colonnello Michele Pezza, meglio conosciuto come Frà Diavolo.
I contenuti e le foto di questo sito possono essere parzialmente utilizzati per uso di studio e ricerca, citando la fonte. pecchiapi@tiscali.it
|
||||||||||||||||||||||||||
|