VISITAITRI.IT
|
|
COMUNE DI ITRI
PROVINCIA DI LATINA
_________
AVVISO ALLA CITTADINANZA
Il 19 maggio p.v. ricorre il 66° anniversario dell’arrivo a Itri dei soldati dell’88a divisione del V Corpo d’Armata degli U.S.A. Il Consiglio comunale si riunirà in seduta straordinaria per ricordare il giorno della liberazione dai tedeschi. Per l’occasione sarà presentata una relazione, curata dallo scrittore di storia patria Giuseppe (Pino) Pecchia, incaricato dalla giunta comunale con delibera n. 160 del 2.11.2009, che ha raccolto testimonianze di cittadini in vita, notizie pubblicate nel corso di questi anni e una vasta documentazione fotografica di quei giorni.
La nostra città colpita dai bombardamenti aereo-navali degli alleati e dall’opera distruttrice dei tedeschi acquartierati nel paese, fu ridotta ad un cumulo di macerie durante l’ultimo conflitto mondiale.
Dopo un lungo iter della pratica iniziata nel 1949, al comune venne concessa la medaglia di bronzo al Valor civile nel 1961, a fronte di una richiesta intesa ad ottenere un riconoscimento al Valor Militare, per quanto aveva subito e sofferto durante la guerra.
L’amministrazione comunale ha inteso così avviare la revisione della predetta onorificenza, anche sollecitata da cittadini e associazioni culturali, per la concessione della Medaglia d’oro al Valor Civile.
PROGRAMMA:
ore 17.45 Deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti;
“ 18.00 S. Maria Maggiore: Santa Messa in suffragio delle vittime
di tutte le guerre;
“ 19.00 Sala Consiliare del Comune: Riunione del Consiglio
Comunale: presentazione della relazione per la rivalutazione
della medaglia di Bronzo al Valor Civile.
L’Amministrazione comunale invita i cittadini a presenziare alle varie fasi della cerimonia.
Il Sindaco
Itri, 15/05/2010 Giovanni Agresti
***********************
Consiglio Comunale del 19 maggio 2010
Commemorazione del Sindaco Giovanni Agresti.
Il 25 giugno dello scorso anno, in occasione del Percorso della Memoria, intrapreso dal Presidente Cusani, erano presenti a Itri i gonfaloni della provincia di Latina, diversamente decorati. Nel salutare le autorità e i cittadini intervenuti, dissi che lo scontento provato dal sindaco De Spagnolis nel lontano ‘61, per la concessione della medaglia di bronzo al Valor Civile: “Pervade ancora oggi la comunità itrana, sicché lo ripropongo a lei On.le Mazzocchi, oggi in rappresentanza del Presidente della Camera On.le Gianfranco Fini, perché si faccia portavoce di quanto detto presso gli organi competenti, adoperandosi per una revisione della primaria concessione.”
E l’Amministrazione con sollecitudine, sull’onda emotiva giustificata dai ricordi e dalle sofferenze patite da Itri e dalla sua gente, ha incaricato il cultore e scrittore di storia patria Giuseppe Pecchia, perché effettuasse un’ampia ricerca finalizzata alla stesura di una relazione, documentata anche con immagini fotografiche, da inviare agli organi competenti per la concessione della Medaglia d’Oro al Valor Civile.
Il sacrificio e il ricordo di quei giorni infausti, che coinvolse la nostra popolazione e distrusse Itri è nel ricordo di coloro che vissero e sono oggi memoria storica di quei giorni. I fatti accaduti sono riportati nella relazione che spero vorrete ascoltare con animo sereno, anche se alcuni di voi saranno emotivamente coinvolti per aver vissuto il dramma della guerra.
Il pensiero oggi, 66° anniversario della Liberazione dalle truppe tedesche occupanti, è rivolto a tutti coloro che furono vittime del secondo conflitto mondiale, una guerra che procurò lutti e mortificò le coscienze.
Una data è rimasta scolpita in modo indelebile nella memoria degli itrani, il 12 dicembre del ‘43, giorno del bombardamento del mulino, che segnò l’inizio delle sofferenze e delle privazioni.
Il 19 maggio del 1944, consentitemi, mi piace ricordarlo come l’inizio di una difficile ricostruzione, nella quale furono profuse tutte le capacità umane del paese, grazie anche all’impegno degli amministratori, che in questi sessantasei anni si sono avvicendati alla guida del Comune e che, tra tante difficoltà, hanno dato il loro contributo per una maggiore visibilità e vivibilità che la gente operosa di Itri merita.
Il materiale raccolto dal relatore documenta uno dei periodi più funesti della nostra storia. Deve essere custodito gelosamente, affinché la memoria e i valori di cui furono portatori i nostri padri non vadano dispersi.
La cerimonia di oggi mi ha dato la possibilità di ricordare il dramma in quei giorni.
Mi auguro che la relazione che tra poco ascolterete, possa essere da tutti condivisa.
***************************
Introduzione alla relazione
Prima di passare alla lettura della relazione vorrei esprimere all’Amministrazione comunale, e in particolare al sindaco Giovanni Agresti e all’Assessore alla Cultura Raffaele Mancini, il mio più sentito ringraziamento per l’incarico conferitomi.
La relazione per la revisione dell’onorificenza al Valor civile è divisa in due parti: la prima, illustra l’iter, durato 11 anni, prima di giungere nel lontano 1961 alla concessione della medaglia di bronzo; la seconda parte contiene, oltre a mie considerazioni, testimonianze di itrani e una documentazione storica sul secondo conflitto mondiale desunta da libri pubblicati negli ultimi 60 anni, anche da non itrani, che fanno parte del patrimonio storico di questa terra.
Nel predisporre la relazione ho profuso, quale cultore di storia patria, tutta la passione che sin dal 1964 mi ha portato a studiare ogni aspetto di questo paese e della sua gente. Una ricerca meticolosa, un coacervo di notizie, anche videoregistrate che diventano patrimonio storico per le future generazioni.
La delibera di Giunta, finalizzata al conferimento della medaglia d’oro al Valor civile, che sarà successivamente adottata, come prevede il DPR 1616 del 1960, sarà trasmessa, per la relativa istruttoria alla Prefettura di Latina – U.T.G., con la relazione in questione ed una documentazione fotografica proveniente da archivi militari e di civili. (Foto che saranno successivamente proiettate)
I contenuti della relazione testimoniano momenti drammatici vissuti durante il conflitto dalla gente di Itri; reminiscenze di tragici momenti che ho vissuto, non mi darebbero, per l’emotività che suscitano quei ricordi, il distacco necessario durante la lettura. Con il consenso del sindaco ho affidato allo speaker Carlo Di Sarra, già ascoltato a Itri nell’agosto del 2009, la lettura della relazione. Gli sono grato per la sua preziosa collaborazione.
Spero di essere stato all’altezza delle aspettative riposte in me dall’Amministrazione comunale e nel giudizio positivo di questo supremo consesso. Nutro, non lo nascondo, la speranza in un esito favorevole della pratica, anche per quei cittadini memoria storica della guerra e per le associazioni culturali che da anni invocano un più prestigioso riconoscimento per le sofferenze patite da questo paese.
Giuseppe (Pino) Pecchia
|
|
 |
 |
COMUNE DI ITRI
Medaglia di Bronzo al Valor Civile
Il 19 maggio del 1944 i soldati anglo-americani entrarono in Itri, mentre gli ultimi militari tedeschi abbandonavano il territorio itrano, dopo un lungo periodo di occupazione. Era il giorno della liberazione.
Quest’anno ricorre il 70° anniversario.
L’Amministrazione comunale ha voluto ricordare, con una pubblicazione, che ricostruisce gli avvenimenti di quei giorni drammatici, curata dal concittadino onorario Giuseppe (Pino) Pecchia, appassionato cultore della storia di Itri. Sono pagine commemorative e foto d’epoca di particolare interesse.
Tutto servirà a tenere in vita la memoria civile del passato e farà da monito alla nuove generazioni a cui viene ricordato che, nel periodo che va dall’8 settembre ’43 al maggio ’44, Itri fu colpito nella vita umana, e per il 90% nel tessuto urbano.
Nel solco della tradizione millenaria, che in modo indissolubile lega la popolazione di Itri alla Madonna della Civita, Copatrona dell’Arcidiocesi di Gaeta, il parroco don Guerino Piccione, di concerto con l’Associazione omonima, ha recepito quel sentimento di fede diffuso tra i fedeli, partecipato dal sindaco De Santis. Pertanto, durante la cerimonia religiosa la venerata statua d’argento raffigurante la Vergine verrà collocata sull’altare maggiore.
Itri, in questo modo, ricorderà anche i momenti drammatici della vandalica occupazione del santuario e la “fuga” del quadro ad opera del Rettore del pio luogo, don Lidio Borgese, perché non finisse in mani tedesche.
Come riportato dal testo pubblicato nel 1944 dal Borgese, l’immagine sacra rimase sui Monti Lepini nei pressi di Sonnino per alcuni mesi. Fece ritorno a Itri subito dopo la liberazione trasportata da un automezzo militare americano. Fu esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa dell’Annunziata (oggi S. Maria Maggiore) fino al 19 luglio, giorno del suo ritorno al santuario sul Monte Civita.
Alla cerimonia della deposizione della corona d’alloro ai caduti presenzierà un picchetto in armi concesso dal Generale di Brigata Cesare Alimenti, Comandante Artiglieria contraerei di Sabaudia.
Alunni del terzo anno dell'Istituto Comprensivo S. Giovanni Bosco di Itri, sensibilizzati dalla Dirigente prof.ssa Lidia Cardi e guidati dai rispettivi docenti, leggeranno durante la cerimonia un testo coordinato, frutto delle ricerche effettuate in ambito famigliare, con i ricordi dei nonni che vissero il dramma della seconda guerra mondiale.
Alla cerimonia saranno presenti autorità civili e militari, associazioni di combattenti e reduci, mutilati e invalidi di guerra e civili di guerra della provincia di Latina.
Programma delle cerimonie:
-ore 10.00 - Presentazione del libro: Richiesta della Medaglia d’Oro al Valor Civile
a cura di Giuseppe Pecchia – Relatore: prof. Michele Graziosetto;
-ore 11,30 - Deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti;
-ore 11,45 - Celebrazione della Santa Messa, in suffragio dei caduti civili e militari di tutte le
Guerre, officiata dal parroco don Guerino Piccione, nella chiesa di S. Maria
Maggiore.
-ore 21.00 - Corte del comune: proiezione del film “La Ciociara” e foto relative al periodo bellico.
(In caso di pioggia la proiezione avverrà nell’aula consiliare)
ITRI, 16 maggio 2014
I contenuti e le foto di questo sito possono essere parzialmente utilizzati per uso di studio e ricerca citando la fonte.
pecchiapi@tiscali.it
